Domenica 19 marzo 2017 - Vedano Olona: Associazione La Nostra Famiglia.
Parlando di RITIRO in un blog dove vengono postati articoli inerenti al calcio giovanile, ci si aspetta di trovare qualche suggerimento su come gestire i ritiri pre-partita. Mi spiace deludere voi lettori (sperando che ce ne sia qualcuno...), ma con questo post vorrei parlare di un altro tipo di RITIRO. So già che qualcuno sta già abbandonando il sito, ma per quei pochi che stanno ancora leggendo chiedo la pazienza di arrivare fino in fondo perchè tutto potrebbe tornare ad avere un senso logico. Grazie quindi per la fiducia e per essere rimasti con me ... cominciamo ...
Mio figlio Emanuele, di 10 anni, si appresta a ricevere, a Maggio, il Sacramento della Santa Comunione e come è prassi, la Parrocchia di Verderio Inferiore organizza un RITIRO per quelle famiglie direttamente interessate al Sacramento. Il ritiro viene esteso anche agli altri bambini che frequentano il catechismo e ai loro genitori.
Da Verderio a Vedano Olona, circa 90 Km: perchè? Perchè l'ideatore del RITIRO, nonchè la guida spirituale della comunità di Verderio è un certo Alessandro Bernasconi, seminarista prossimo al Diaconato, che è nato a Vedano e che da 6 anni vive presso il Seminario di Venegono (a circa 5KM da Vedano).
Cosa c'entra tutto ciò con il calcio? Aspettate...
Le famiglie di Verderio, domenica scorsa, si sono svegliate molto presto per percorrere i 90 Km, così come ogni settimana le famiglie si svegliano presto per portare il figlio a giocare una partita di calcio oppure un torneo della durata giornaliera.
All'arrivo, il seminarista Alessandro (con altri due compagni - Stefano ed Alessio) ci accoglie a braccia aperte e spiega a tutti il programma della giornata che per la mattina prevede la divisione dei bambini con le catechiste e i due seminaristi (Stefano ed Alessio), mentre i genitori con l'organizzatore Alessandro. I due gruppi "lavoreranno" comunque sullo stesso argomento: il RISPETTO DELLE REGOLE.
Quali REGOLE?
Si parte ovviamente dai 10 Comandamenti per giungere alla quotidianità, identificando le REGOLE
che i genitori dettano ai figli e che i genitori stabiliscono tra loro.
Perchè abbiamo bisogno di queste REGOLE?
Tutti concordi: per far "crescere" la propria famiglia con ideali ben precisi basati sul rispetto, sull'educazione, sull'impegno, sulla condivisione, ... insomma... in un'unica frase ... "perchè si AMA la propria famiglia".
Il fatto che domenica si sia festeggiato anche la Festa del Papà è stata la ciliegina sulla torta: per tutto il pomeriggio papà, mamme e bambini insieme hanno giocato nel rispetto di quanto discusso al mattino.
Tutti insieme. Tanti sorrisi. Tanta positività. Un toccasana per tutte le famiglie che sicuramente si sono portate nelle loro case i benefici dalle emozioni positive vissute durante l'intera giornata.
Cosa c'entra tutto ciò con il calcio? ... C'entra ... C'entra ...
Pensate ora a quando settimanalmente le famiglie si fanno KM per raggiungere un campo da calcio per assistere alla partita del figlio
... credo che avete già capito dove voglio arrivare ...
Siete sicuri che al termine della partita o del torneo, vi portate a casa le stesse emozioni positive?
E' da domenica sera che mi frulla in testa la domanda che vi ho appena sottoposto e sinceramente, anche se mi definisco un amante del calcio che imperterrito scorre nelle mie vene, posso ammettere senza vergogna che, per vedere famiglie più sorridenti e felici, sarebbe meglio partecipare a qualche torneo in meno, a favore di qualche RITIRO in più, visto che noi adulti al momento NON siamo capaci di rendere il divertimento del figlio un appuntamento FORMATIVO.
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