Martedì
15 dicembre 2015 ore 17:45-19:00 (palestra)
PREMESSA
Da piccolo non vedevo l'ora di andare ad un centro commerciale perchè tornavo a casa con un palloncino e con questo palloncino, una volta ritornato nella mia cameretta, mi sentivo "Maradona" perchè riuscivo a fare cose che con il pallone normale non riuscivo a fare: il pallone non cadeva mai ed io mi sentivo fortissimo ed in grado di compiere qualsiasi tipo di movimento o gesto tecnico.
Palleggio
con il palloncino:
Tracciare un
rettangolo. Ogni bambino tiene in mano un palloncino e si può muovere solo nel
rettangolo evitando di uscire e di far cadere il palloncino a terra.
Progressione:
palleggiare con le mani à palleggiare con la testa à palleggiare con la coscia à palleggiare con
i piedi à colpire il pallone con la schiena à colpire
il pallone con il sedere
Palleggio
da seduto:
Ogni bambino con un palloncino cerca di
palleggiare da seduto: se il pallone va fuori controllo ci si può spostare
camminando con le mani e mantenendo la posizione “seduta”
Ricerca
dell’equilibrio:
Ogni bambino deve
ricercare l’equilibrio mantenendo il piede d’appoggio a terra, l’altro piede
sul pallone ed il palloncino sulla fronte. Alternare il piede
d’appoggio.
Conduzione
differenziata:
Il bambino deve cercare di condurre con i piedi
il pallone normale e con le mani il palloncino.
Gare
di velocità con il palloncino:
Tutti i bambini con
il pallone in mani fermi sulla riga di partenza. Al dell’allenatore i bimbi
devono raggiungere la linea d’arrivo spostando in avanti il palloncino.
Progressione:
spostare il pallone con le mani à con la testa à con i piedi
Chi
tocca il palloncino fa la capovolta:
Due materassini. Un palloncino lanciato in aria
inizialmente dall’allenatore. Il bambino che colpisce il palloncino e lo lancia
in alto guadagna un punto e deve correre a fare la capovolta su uno dei due
materassini per poi rientrare a giocare.
Partita a pallamano con il palloncino:
CONCLUSIONE
Con un unico allenamento di questo tipo non ho la presunzione e l'aspettativa di aver migliorato l'equilibrio, la sensibilità, l'adattamento cinestesico, la tecnica, l'autostima ... e chi più ne ha più ne metta ... dei bambini, ma sono convinto di avergli insegnato dei giochi nuovi semplici e banali che magari potranno riproporre nella loro cameretta ricercando quella bellissima sensazione di sentirsi per qualche minuto forse non più "Maradona", ma visto che i tempi sono cambiati "Lionel Messi".
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